Caro interlocutore e potenziale utilizzatore

Il team di sviluppo ed utilizzo del progetto H2020 FASTER 833507 vorrebbe invitarti a far parte della nostra comunità facente parte del gruppo di “stakeholder” (interlocutori) del progetto. Per comprendere meglio il tuo potenziale ruolo nella comunità ti chiediamo di compilare il seguente questionario.

Al fine di facilitare ciò, di seguito viene fornita una breve descrizione del progetto. Il termine “First Responders” (“Primi Soccorritori”) di solito si riferisce alle forze dell’ordine, al personale medico di emergenza e antincendio. Questi soccorritori, tuttavia, non sono gli unici operatori che possono essere richiesti a nella gestione degli eventi emergenziali. Al contrario, il termine più appropriato, soccorritori, comprende tutto il personale all’interno di una comunità che potrebbe essere necessario in caso di un disastro naturale o tecnologico (causato/innescato dall’uomo).

Questi operatori dell’emergenza/soccorritori possono includere squadre di risposta alla gestione di materiali pericolosi, attività di ricerca e salvataggio in area urbana, squadre di risposta alle emergenze della comunità, unità antiterrorismo, squadre speciali, squadre di artificieri, funzionari di gestione delle emergenze, agenzie municipali e organizzazioni private responsabili dei trasporti, comunicazioni, servizi medici , Sanità pubblica, assistenza in caso di calamità, opere pubbliche e costruzione. Inoltre, i soccorritori professionisti e i volontari, i gruppi privati che agiscono senza fini di lucro e non governativi (ONG), come la Croce Rossa, possono svolgere un ruolo importante nella risposta alle emergenze.

Di conseguenza, i compiti che un sistema nazionale di risposta alle emergenze sarebbe tenuto a svolgere sono più complessi del semplice aiuto alle vittime nello scenario d’evento, svolto da diversi tipi di utenti professionali con ruoli e competenze diversi. Inoltre, il “ciclo operativo” di preparazione e risposta alle emergenze è un processo complesso che consiste nella preparazione, nella risposta e nel recupero da un evento emergenziale, inclusi pianificazione, supporto logistico, manutenzione strutturale, formazione e gestione, nonché il supporto nelle attività svolte in uno scenario emergenziale e nella fase di post emergenza.

Obiettivo principale: FASTER mira ad affrontare le sfide associate alla protezione dei primi soccorritori in ambiente pericoloso, migliorando allo stesso tempo le loro capacità in termini di consapevolezza situazionale e comunicativa. FASTER fornirà strumenti innovativi, condivisi ed efficienti che coprono:
•Raccolta di dati su una piattaforma informativa sicura per la raccolta e l’elaborazione distribuite in tempo reale di dati ambientali fisiologici e ambientali critici provenienti da strumenti installati nelle divise degli operatori di protezione civile, ovvero dispositivi indossabili, sensori e social media,
•Capacità operative messe a disposizione mediante l’uso di veicoli autonomi flessibili e multifunzionali, compresi sciami, da usare per estendere la capacità di ispezione e mitigazione fisica,
•Valutazione del rischio attraverso la fornitura di strumenti per la valutazione della salute individuale e analisi dello scenario d’evento per allerta immediata e mitigazione del rischio,
•Fornitura di strumenti ad elevata ergonomia per l’uso di applicazioni di realtà aumentata, per un migliore flusso di informazioni, nonché interfacce basate sul corpo e sui gesti per la navigazione e la comunicazione del veicolo,
•Comunicazione resiliente a livello di sito che fornisce capacità di comunicazione tattile, dispositivi di comunicazione di emergenza, comunicazione con squadre cinofile (K9); e a livello di infrastruttura attraverso tecnologie 5G e UAV,
•Consapevolezza tattica situazionale che fornisce servizi di visualizzazione innovativi per un quadro operativo comune portatile per la rappresentazione di scenari sia interni che esterni
•Cooperazione e interoperabilità efficienti tra i primi soccorritori, membri della comunità e altri fornitori di risorse per richiedere e fornire assistenza dove e quando è più necessario utilizzare la tecnologia “blockchain” per dare a tutti i soggetti coinvolti la possibilità di scrivere e leggere i dati (compresi i dati del sensore) su una piattaforma “open source” per accelerare il soccorso in caso di disastri a un livello completamente nuovo

Gli obiettivi specifici sono:

SO1: trasformazione delle esigenze dei primi soccorritori in soluzioni convalidate, accettabili dalla società / dai cittadini

SO2: identificazione rapida dei rischi operativi che migliorano la sicurezza del primo soccorritore

SO3: percorso di coinvolgimento, addestramento e sperimentazione dei primi soccorritori

SO4: consapevolezza situazionale migliorata per i primi soccorritori attraverso tecnologie di realtà aumentata

SO5: strumenti altamente ergonomici per le operazioni dei primi soccorritori

SO6: infrastruttura di comunicazione e cooperazione di emergenza robusta e resistente

SO7: impiego di veicoli autonomi, come unità o in sciami, per l’identificazione dei rischi e la mitigazione fisica

SO8: Strumento condiviso e  portatile per massimizzare la consapevolezza situazionale

 

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